Il presidente siriano Ahmed al-Shara ha accusato Israele di intervenire militarmente nel territorio siriano con l'obiettivo di indebolire il Paese. Secondo il leader siriano, le azioni israeliane mirano a creare pretesti per interferire nella politica della regione meridionale.
L'intervento israeliano si concentra a Sweida, area considerata la roccaforte della comunità drusa nel Paese. «Israele sta intervenendo a Sweida, la roccaforte drusa del paese, al fine di indebolire la Siria o trovare una scusa per interferire nella politica nel sud del paese», ha dichiarato al-Shara.
La strategia di risposta siriana
Il governo siriano starebbe affrontando la situazione israeliana cercando di limitare le perdite umane e materiali. Al-Shara ha spiegato che la risposta segue metodi non convenzionali per gestire la crisi.
«Lo stiamo affrontando e stiamo cercando di farlo con perdite minime, nel modo in cui siamo abituati ad affrontare i nostri problemi e in modi che sono fuori dagli schemi, non come la gente si aspetta», ha aggiunto il presidente siriano. Al-Shara è salito al potere lo scorso dicembre dopo la cacciata del precedente regime di Assad.
Fonti utilizzate: "AGI"
Nota: Questo articolo è stato modificato con l'aiuto dell'Intelligenza Artificiale.